Cancro al seno mese di ottobre

Il mese di ottobre, dedicato alla lotta contro il cancro al seno, sensibilizza l'opinione pubblica mondiale sulla prevenzione, la ricerca e la cura di questa malattia. Si tratta di un tema di grande rilevanza: Ogni anno in Svizzera circa 6’600 donne e circa 60 uomini si ammalano di cancro al seno. Grazie ai progressi nella diagnosi precoce e nella terapia, il tasso di sopravvivenza è oggi pari a circa l'89%. Nonostante questo sviluppo positivo, è essenziale continuare la ricerca per comprendere meglio le cause, sviluppare ulteriormente le terapie e migliorare in modo sostenibile la qualità della vita delle persone colpite.

La fondazione Ricerca svizzera contro il cancro sostiene costantemente numerosi progetti nella lotta contro il tumore più frequente nelle donne. Le ricerche finanziate coprono un ampio spettro, dalla ricerca sulle cause ai nuovi approcci terapeutici fino all'assistenza post-terapia. Attualmente sono finanziati 14 progetti dedicati interamente o in parte al tema del cancro al seno. Qui ne presentiamo quattro a titolo esemplificativo.

Il ruolo del testosterone nell’insorgenza del cancro del senoIl cancro del seno è il tumore maligno più frequente tra le donne a livello mondiale. Solo in Svizzera, ogni anno si ammalano circa 6600 donne di questa malattia. Nel 70 fino all’80 % dei casi si tratta di cosiddetti tumori positivi ai recettori ormonali (HR+).

La linea sottile tra fiducia e diffidenzaChe cosa instilla fiducia nelle pazienti con un cancro del seno? E per quali motivi possono perderla? Un gruppo di esperte in scienze infermieristiche hanno accompagnato dodici pazienti dal momento della diagnosi fino alla fine dei trattamenti, raccogliendo in questo percorso risposte differenziate a queste domande.

Aiutare le persone con un rischio di cancro ereditarioLe alterazioni genetiche che predispongono al cancro sono solitamente trasmesse lungo le generazioni. Spesso diversi membri della stessa famiglia condividono una di queste mutazioni: come gestiscono questa situazione? Di questo tema si occupa uno studio condotto a livello svizzero.

Fa scorrere di nuovo la linfaIn realtà non voleva diventare chirurga. Ma poi Elisabeth Artemis Kappos ha trovato la sua vocazione in sala operatoria. Ora vuole dimostrare con uno studio globale che la qualità della vita delle sopravvissute al cancro del seno può essere migliorata con tecniche microchirurgiche.